10 giugno, quinto appuntamento con INNESTI LAB

È il pubblico che si espone all’opera d’arte e non viceversa.”

Gino De Dominicis

Partendo dalle parole di Gino De Dominicis,  il quinto appuntamento di INNESTI Lab,” Anche i robot vanno al museo? “ promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, vuole creare uno spazio e tempo per porre, le bambine e i bambini, di fronte a diversi quesiti: come si muovono i nostri corpi nello spazio di un museo? Come osserviamo un’opera d’arte? I nostri corpi si muovono veloci o lenti? Come potremmo guidare un robot in un museo?

Attraverso un laboratorio di coding, le bambine e bambini, programmeranno i percorsi che dovrebbe compiere un piccolo robot progettato per la didattica, visitando la mostra

“Una storia nell’arte – I Marchini tra impegno e passione” una collezione unica che vanta opere di artisti come Picasso, Braque, Guttuso e altri.

Durante l’attività si ragionerà sulla velocità, direzione e attenzione che il robot dovrebbe avere per visitare le opere che i bambini hanno ritenuto più significative.

Il Laboratorio, si terrà al Centro Italiano Arte Contemporanea a Foligno in Via del Campanile 13,  venerdì 10 giugno alle ore 10,45 e sarà rivolto a bambini e bambine nella fascia di età compresa tra gli 8 e i 12 anni.

Per info e prenotazioni: +39 351 768 1883 o educazione@ciacfoligno.it


Emergenza profughi ucraini - L’impegno della Fondazione Carifol

La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno si mobilita per concorrere a sostenere gli interventi di emergenza umanitaria, sanitaria e sociale in favore dei profughi dell’Ucraina in linea con i valori di pace e solidarietà che da sempre ispirano l’attività delle fondazioni.

Con tale spirito e per contribuire a rendere maggiormente efficace l’importante azione posta in essere dal prezioso tessuto associativo locale in tale azione di vicinanza e supporto alle persone che fuggono dai territori feriti dalla guerra in Ucraina, il Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno ha reso immediatamente disponibile l’importo di 10mila euro in favore della Caritas diocesana di Foligno, con la quale c’è già un rapporto di collaborazione per contrastare le povertà economico-sociali.

L’obiettivo, per tale particolare azione, è sostenere tutte quelle attività e servizi che la Caritas ha approntato e avviato nel territorio di riferimento al fine di garantire laccoglienza, l’ospitalità e la migliore integrazione sociale dei rifugiati ucraini in un contesto di solidarietà diffusa.

Le terribili immagini che ci arrivano dagli scenari della guerra in atto – ha detto Umberto Nazzareno Tonti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Folignosuscitano uno spontaneo sentimento di dolore e partecipazione. Ci siamo mossi con l’intento di contribuire ad aiutare coloro che abbandonano la propria casa e, a volte, anche la famiglia. E in molti sono donne e bambini. La Fondazione ha voluto fare la propria parte per questa emergenza umanitaria, che è già sociale e sanitaria”.

Ci piace ricordare che il nostro singolo intervento si affianca alle tante azioni che quotidianamente, spontaneamente ed operosamente vengono realizzate dalle istituzioni e dalla stessa società civileper rispondere al bisogno di accoglienza dei rifugiati; il nostro contributo vuole porsi, infatti, non solo come un segnale forte di adesione ai valori di solidarietà umana ma anche di collaborazione e sostegno al ruolo che stanno svolgendo in tale ambito le nostre istituzioni e l’insieme delle realtàassociative, economiche, culturali e sociali della nostra realtà locale.

Non ultimo è da sottolineare come la Fondazione Carifol abbia inoltre aderito all’iniziativa a carattere nazionale dell’Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa – che ha messo a disposizione 2,0 milioni di euro per fornire un aiuto alle popolazioni colpite, attraverso un intervento comune a livello nazionale per interventi di emergenza umanitaria, sanitaria e sociale.


Pubblicato il Bando Campus Estivi 2022

È online il bando ‘Campus Estivi 2022’ della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Trovate il testo completo e le istruzioni per accreditarsi qui: https://www.fondazionecarifol.it/bandi-di-gara/


Inaugurata la mostra "Una storia nell’arte – I Marchini, tra impegno e passione”

In questo video, il racconto della cerimonia di apertura della mostra “Una storia nell’arte – I Marchini, tra impegno e passione” che si è tenuta sabato 21 maggio 2022.


Fondazione e Azienda Usl Umbria 2, stanziamento di 253 mila euro per le attività assistenziali e di cura

Stamattina presso la Sala Alesini dell’Ospedale “San Giovanni Battista” a Foligno, è stato presentato il piano di interventi predisposto dalla direzione strategica e ospedaliera e approvato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Il totale dei contributi stanziati dall’Ente di Palazzo Cattani per le attività assistenziali e di cura ammonta a 253 mila euro: 183 mila euro nel 2022 e 70 mila nell’esercizio 2023. Nello specifico, il piano di interventi prevede l’ulteriore implementazione della telemedicina per un importo di 40 mila euro, uno stanziamento biennale di complessivi 140 mila euro (70 mila euro nel 2022, 70 mila euro nel 2023) per la chirurgia robotica del ginocchio, la ristrutturazione della Casa delle Associazioni ubicata nella struttura ospedaliera (12 mila euro), innovazioni nel sistema di litotrissia (41 mila euro), investimento di 20 mila euro nella palestra oncologica e nella riabilitazione pelvi-perineale per i pazienti affetti da sclerosi multipla.All’incontro hanno partecipato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Umberto Nazzareno Tonti insieme al consigliere con delega alla sanità Paolo Trenta e ai rappresentanti del consiglio di amministrazione, il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino, il direttore sanitario Simona Bianchi e il direttore del “San Giovanni Battista” Mauro Zampolini. Sono intervenuti in rappresentanza del personale ospedaliero il Dr. Lucio Patoia, la Dott.ssa Monica Sassi, il Dr. Dino Scaia e il Dr. Carlo Vivacqua. Per il settore associativo, la Sig.ra Giorgetta Paioncini della Associazione “Donne Insieme Onlus”.


Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Azienda Usl Umbria 2, stanziamento di 253 mila euro per le attività assistenziali e di cura

FOLIGNO 253 mila euro, 183 mila euro nel 2022 e 70 mila nell’esercizio 2023.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno ha ufficializzato, con una comunicazione del presidente Umberto Nazzareno Tonti al direttore generale della Usl Umbria 2 Massimo De Fino, l’approvazione del piano di interventi predisposto dalla direzione aziendale finalizzato allo sviluppo, all’innovazione, al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’Ospedale “San Giovanni Battista”.

Il programma di collaborazione verrà illustrato nel corso di una conferenza stampa presso la sala Alesini della struttura ospedaliera di Foligno il prossimo lunedì 23 maggio alle ore 10.30.

Intervengono il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Umberto Nazzareno Tonti insieme al consigliere con delega alla sanità Paolo Trenta e ai rappresentanti del consiglio di amministrazione, il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino, il direttore sanitario Simona Bianchi, il direttore amministrativo Piero Carsili, il direttore del “San Giovanni Battista” Mauro Zampolini.

Saranno inoltre presenti una rappresentanza del personale ospedaliero ed i responsabili delle strutture del nosocomio.

Nello specifico, il piano di interventi predisposto dalla direzione strategica e ospedaliera e approvato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno prevede l’ulteriore implementazione della telemedicina per un importo di 40 mila euro, uno stanziamento biennale di complessivi 140 mila euro (70 mila euro nel 2022, 70 mila euro nel 2023) per la chirurgia robotica del ginocchio, la ristrutturazione della Casa delle Associazioni ubicata nella struttura ospedaliera (12 mila euro), innovazioni nel sistema di litotrissia (41 mila euro), investimento di 20 mila euro nella palestra oncologica e nella riabilitazione pelvi-perineale per i pazienti affetti da sclerosi multipla.

L’incontro pubblico, aperto agli organi di informazione, rappresenta un’occasione utile sia per presentare all’opinione pubblica i risultati dei progetti di collaborazione pregressi tra la Fondazione e l’Azienda Sanitaria ma anche per condividere gli obiettivi di innovazione tecnologica e di umanizzazione delle cure, elementi fondamentali per compiere un ulteriore salto di qualità nella risposta assistenziale e nella qualità, efficacia ed efficienza dei servizi. 

 


Una storia nell’arte - I Marchini, tra impegno e passione

Si è tenuta stamattina a Palazzo Cattani la conferenza stampa di presentazione della mostra “Una storia nell’arte – I Marchini, tra impegno e passione” che sarà inaugurata al CIAC sabato 21 maggio alle ore 18. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e dall’Accademia Nazionale di San Luca, sarà visitabile fino al 21 agosto e sarà composta da opere di arte moderna e contemporanea realizzate da 54 artisti di fama internazionale, tra cui Balla, De Chirico, Magritte e Picasso. Sono intervenuti alla conferenza il Presidente della Fondazione Umberto Nazzareno Tonti, Simona Marchini, nota attrice e figlia di Alvaro Marchini fondatore della Galleria d’arte La Nuova Pesa, il Prof. Italo Tomassoni curatore della mostra, il pittore, scultore e coordinatore della curatela Gianni Dessì in rappresentanza dell’Accademia di San Luca e il vicesindaco di Foligno Riccardo Meloni.I am text block. Click edit button to change this text. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.


Una storia nell’arte - I Marchini, tra impegno e passione

La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, all’interno dello spazio museale Ciac presenta dal 21 maggio al 21 agosto 2022 la mostra “Una storia nell’arte. I Marchini, tra impegno e passione”. Dopo l’esposizione di successo all’Accademia Nazionale di San Luca a Roma, da cui promana l’operazione culturale conclusasi lo scorso aprile, la mostra è ospitata al Centro Italiano Arte Contemporanea (CIAC). Un progetto unico e ambizioso, realizzato con la curatela di Fabio Benzi, Arnaldo Colasanti, Flavia Matitti, Italo Tomassoni e con il coordinamento di Gianni Dessì. Grazie alla generosità di numerosi prestatori, saranno esposte a Foligno più di settanta opere selezionate fra quelle della collezione di Alvaro Marchini e della sua famiglia con una incisività specifica per l’aspetto più contemporaneo della Collezione.

La storia di Alvaro Marchini è stata scandita dall’impegno imprenditoriale e politico (comandante partigiano, medaglia d’argento della Resistenza, cofondatore della società che editò “l’Unità”, organo del Partito Comunista) e dalla passione per l’arte, che lo porta a collezionare ead aprire nel 1959 a Roma la galleria La Nuova Pesa, con sede, prima in via Frattina e dall’autunno 1961, in via del Vantaggio. L’esperienza ricca e complessa nasce come tentativo cruciale di annodare e promuovere un’idea di possibile prassi estetica all’insegna della figurazione.

La prima stagione della galleria, tra il 1959 e il 1976, vede coinvolto un gruppo di artisti e intellettuali, da Antonello Trombadori a Renato Guttuso, da Corrado Cagli a Pier Paolo Pasolini, da Alberto Moravia a Carlo Levi, legati ad Alvaro Marchini da amicizia, oltre che da una familiarità culturale e ideologica. Anche Simona e Carla, le due giovani figlie di Alvaro, partecipano attivamente alla gestione della galleria. Chiusa La Nuova Pesa nel 1976, Alvaro Marchini continua l’attività imprenditoriale e collezionistica sino alla morte, avvenuta il 24 settembre 1985.

Un mese dopo la figlia Simona, quasi a lenirne la perdita, apre una nuova galleria nella stessa città e con lo stesso nome, ma nuovo indirizzo, via del Corso. In un’ideale continuità sentimentale, si avvia a farsi testimone del proprio tempo sino a giungere ai nostri giorni.

“È sullo svolgimento della collezione a cura della figlia Simona Marchini, spiega il curatore Italo Tomassoni, che sofferma l’attenzione della mostra di Foligno che si ricollega alla tradizione e alla vocazione del CIAC che, dalla sua istituzione (2009), è impegnato sulle figure del contemporaneo. L’area vasta sulla quale di affaccia il secondo tempo de La Nuova Pesa è frammentata e

frammentaria. Fuori da ogni assiologia, le strategie si adeguano alla retorica di un individualismo sul quale pesa la tecnologia, il virtuale, la rete e tutto ciò che allontana il reale.
Simona Marchini, che incarna un tempo necessariamente altro, rispetto a quello del padre, dal 1985 al 2020 realizza quasi 250 esposizioni, uno spaccato del vero, del vissuto e di ciò che sopravvive, soprattutto a Roma, di valori artistici dispersi e difficili. Scopre realtà creative portandosi fuori tiro dal coinvolgimento ideologico che aveva caratterizzato l’attività del padre Alvaro. Evita le correnti, privilegia liberamente il soggettivo, intercetta i lacerti di un’arte divenuta labile, volatile, mutevole e che, tuttavia, rappresenta ciò che ‘passa’ l’esperimentazione estetica del suo tempo. Tutto resta dentro il panorama fluttuante di opere prese nel gioco rituale dell’autoritratto. È come se ogni lavoro si riflettesse su uno specchio che rimanda l’autore”.

Il suggestivo percorso espositivo realizzato al CIAC ricopre tutto l’arcodel Novecento fino ai giorni nostri. L’esposizione segue in linea generale il criterio cronologico: insieme a una selezione dei “classici” relativi alla fase storica della Collezione, documenta la nuova ricerca artistica che rivela inedite soluzioni di figurabilità.

Il visitatore potrà ammirare, tra le altre, opere di Giacomo Balla, Georges Braque, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Filippo De Pisis, René Magritte, Pablo Picasso, Giorgio Morandi, Renato Guttuso continuando poi con i lavori contemporanei di Carla Accardi, Luca Maria Patella, Cesare Tacchi, Mimmo Jodice, Enrico Castellani, Stefano Di Stasio, Felice Levini, Vettor Pisani, Maurizio Mochetti e Salvo.

Tra gli importanti nuclei in mostra, si segnala una significativa raccolta dei disegni magistrali di George Grosz, Otto Dix e Scipione, che si potranno ammirare in dialogo con le opere pittoriche dei grandi maestri del Novecento. Particolarmente rara è inoltre l’esposizione dell’opera su tavola di Gino De Dominicis “Senza titolo”, facente parte della mostra che lo stesso artista realizzò nel 1996 nella galleria La Nuova Pesa, quando, oltre ad altre opere, espose l’installazione “L’Appeso”. Altrettanto rara in una mostra è l’opera “Senza titolo” di Jannis Kounellis, un olio su tela, metallo e coltello del 2013.

La mostra “Una storia nell’arte. I Marchini, tra impegno e passione” intende rendere omaggio a chi ha dato testimonianza attiva della cura, della conservazione e della promozione dell’arte. Allo stesso tempo offre l’occasione per riflettere sul Novecento, un periodo cruciale della nostra cultura.

In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo edito dall’Accademia Nazionale di San Luca, con i testi introduttivi di Claudio Strinati, Segretario Generale dell’Accademia, Umberto Nazzareno Tonti, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, e Gianni Dessì, in qualità di coordinatore, nonché i saggi dei curatori Italo Tomassoni, Fabio Benzi, Flavia Matitti, Arnaldo Colasanti, una conversazione con Lucio Villari e le testimonianze di Carla e Simona Marchini.

I servizi di mostra, le visite guidate e gli approfondimenti sono a cura di Maggioli Cultura.


Il convegno “Make News: come si fabbricano le fake news“

Si è tenuto nella mattinata di martedì 17 maggio presso la sala conferenze di Palazzo Trinci il convegno dal titolo “Make News: come si fabbricano le fake news“. L’incontro, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno in collaborazione con l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, si è svolto nell’ambito del progetto “Il quotidiano in classe“, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie Superiori della città di Foligno; un’occasione formativa importante per mettere al centro il valore del pensiero critico rispetto ai media nello sviluppo di una cittadinanza consapevole. Hanno partecipato Agnese Pini, direttrice della Nazione, Maria Concetta Mattei, già giornalista televisiva e ora direttrice della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia e Donatella Miliani, vice responsabile della redazione umbra della Nazione. Per la Fondazione è intervenuta Giovanna Carnevali, consigliere, mentre per l’Osservatorio era presente Pierfrancesco Salvetti, responsabile relazioni esterne.


Due nuove strutture per l'Orto didattico accessibile

Sabato scorso presso l’Orto didattico accessibile gestito dall’associazione ‘Liberi di essere’ sono state inaugurate due strutture che renderanno operativo e fruibile l’orto anche in inverno. Trattasi di una casetta in legno e di un relativo locale adibito ai servizi igienici, entrambi donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Questo progetto, che coinvolge circa quaranta persone affette da disabilità mentale provenienti da Foligno, Spoleto e comprensorio, è stato sostenuto dalla Fondazione sin dal principio, in continuità con la sua mission di supporto alle attività destinate allo sviluppo della persona, all’inclusione e alla coesione sociale.


La Fondazione

La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno è un ente di natura privata senza fini di lucro, dotata di piena autonomia statutaria e gestionale, con finalità di interesse generale.

Componente di
Contatti

Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno
Corso Cavour, 36 – 06034 Foligno (PG)
Codice Fiscale: 91008000548

Telefono: (+39) 0742 357 035
Email: info@fondazionecarifol.it
PEC: fondazionecarifol@pec.it

Orari di apertura
Dal lunedì al mercoledì, dalle 11:00 alle 13:00
(previo appuntamento)

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