11/12 settembre apertura straordinaria per la Calamita Cosmica

Sabato 11 e domenica 12 settembre 2021, in occasione della Giostra della Quintana, la ex Chiesa della SS. Trinità in Annunziata con l’esposizione permanente dell’opera “CALAMITA COSMICA” sarà visitabile con il seguente orario 10.30-12.30 / 16.00-19.00.

L’ingresso sarà consentito, compatibilmente alle misure e disposizioni anti Covid vigenti, previa prenotazione obbligatoria e successiva accettazione scrivendo a areaistituzionale@fondazionecarifol.it o via WhatsApp al numero 3408678214.

Il 18 settembre, con la riapertura in via ordinaria, sarà presentato un nuovo allestimento; gli spazi saranno arricchiti da un nuovo apparato didascalico, con supporti informativi riguardanti l’opera e il suo autore Gino De Dominicis.

 

In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), dal 6 agosto 2021 è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass, oppure un attestato di vaccinazione di almeno una dose somministrata da almeno 15 giorni prima, oppure il risultato negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o ancora il certificato di avvenuta guarigione da Covid-19 negli ultimi 6 mesi. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.


La mostra 'Grandi opere' di Shozo Shimamoto prorogata fino al 1 maggio 2022

– Un colore senza materia non esiste. Se in procinto di creare non si getta via il pennello, non c’è speranza di emancipare le tinte. Senza pennello le sostanze coloranti prenderanno vita per la prima volta. Al posto del pennello si potrebbe usare con profitto qualsivoglia strumento. Per iniziare, le nude mani o la spatola da pittura. E poi ci sono gli oggetti adoperati dai membri del gruppo Gutai: annaffiatoi, ombrelli, vibratori, pallottolieri, pattini, giocattoli. E poi ancora i piedi, o le armi da fuoco, o altro. E in tutto ciò potrebbe anche ricomparire il pennello, perché non vi è dubbio che in simili elaborazioni innovatrici qualcosa del passato torna in essere.

Shozo Shimamoto | Bollettino «Gutai», n.6 Ōsaka, 1957

A metà degli anni Cinquanta, l’artista giapponese Shozo Shimamoto [Osaka, 22 gennaio 1928 – 25 gennaio 2013], nella piccola città di Ashiya (Hyogo), inizia la sua avventura con un lavoro creativo realizzato in pubblico: un giar­dino dove lui e altri artisti realizzano opere, frut­to di un’attività performativa nella quale il fare l’opera è sincronico al contemplare del pubblico, con tutte le interferenze di un evento in diretta. Allontanandosi dalla tradizione surrealista e dagli stimoli di Duchamp, il gruppo di artisti Gutai si afferma, gridando in nome di una nuova creatività che cede all’impulso.

Un’ampia retrospettiva sull’artista giapponese, a cura di Italo Tomassoni, apre al pubblico il 19 settembre  a Foligno al Centro Italiano Arte Contemporanea, dove resterà fino a domenica 1 maggio 2022. “SHOZO SHIMAMOTO / LE GRANDI OPEREè un progetto della Fondazione Morra di Napoli, voluto e interamente sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, con il supporto tecnico, logistico e organizzativo dell’Associazione Shozo Shimamoto. Uno sguardo attento e completo sul percorso del maestro giapponese, dalle prime innovative sperimentazioni degli anni ‘40 e ’50, fino alle performance degli ultimi anni.

Sono in mostra al Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno lavori di grande importanza storica, dalle prime opere con il gruppo Gutai alle esplosioni di colore dei lavori realizzati in Italia. La retrospettiva su Shozo Shimamoto intende evidenziare la grandezza della superficie pittorica su cui l’artista ha sempre agito, rendendo la dimensione dell’opera elemento che non ne costituisce la totale pienezza, ma confine da superare, a favore di una sempre più ampia visione della dirompente materialità. Tele che misurano dai quattro ai dieci metri coinvolgeranno lo spettatore in un percorso che dal colore si addentra al più profondo significato che sprigiona l’opera d’arte in un processo di creazione che va al di là di uno spazio definito. Perché è da sempre che nell’opera del Maestro giapponese la dimensione è considerata un punto di vista altro, l’opera si compone ad una distanza tale che tra cielo e terra il suo gesto artistico trova una connessione che va oltre il tempo e lo spazio.

 

CIAC – Mostra Shozo Shimamoto Grandi Opere 

19 settembre 2021/9 Gennaio 2022

 

ORARIO ESTIVO ora legale

aperto tutti i sabato e domenica

10.30 -12.30; 16.00 – 19.00

aperture straordinarie

mercoledì 22 settembre 2021 10.30 -12.30; 16.00 – 19.00

giovedì 23 settembre 2021 10.30 -12.30; 16.00 – 19.00

venerdì 24 settembre 2021 10.30 -12.30; 16.00 – 19.00

 

ORARIO INVERNALE  ora solare

aperto tutti i sabato e domenica

10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

aperture straordinarie

lunedì 1° novembre 2021  10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

lunedì 6 dicembre 2021 10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

martedì 7 dicembre 2021 10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

mercoledì 8 dicembre 2021  10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

giovedì 9 dicembre 2021 10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

venerdì 10 dicembre 2021 10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

giovedì 6 gennaio 2022 10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

venerdì 7 gennaio 2022 10.30 -12.30; 15.00 – 18.00

chiuso 25 Dicembre e 1 Gennaio

 

In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), dal 6 agosto 2021 è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass, oppure un attestato di vaccinazione di almeno una dose somministrata da almeno 15 giorni prima, oppure il risultato negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o ancora il certificato di avvenuta guarigione da Covid-19 negli ultimi 6 mesi. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.


La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno sostiene i lavori di restauro dell’opera d’arte “L’Annunciazione”

È bene che tutto ciò che costituisce bellezza e ricchezza di una città sia fruibile da parte di chi vive nella città stessa ed anche di chi vi accede in particolare per scopi turistici, per interesse artistico, culturale e storico o per semplice curiosità.

Con questo spirito ed ispirandosi alle proprie finalità, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, da sempre impegnata nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale, ha voluto dare un’ulteriore testimonianza della propria azione e sensibilità in ambito culturale.

Ciò, aderendo ad un’azione progettuale del Lions Club Foligno, il quale, nell’intento di prendere attivo interesse al bene culturale della nostra città, si è reso promotore del recupero dell’opera del Gandolfi, ora di proprietà della Parrocchia di S. Feliciano, da vari decenni non fruibile da alcuno in quanto collocata sin dal 1928 nella Chiesa di Sant’Apollinare, da vari anni inaccessibile, ed essendo stata poi destinata ad operazioni di restauro una volta reperite le necessarie risorse.

Il dipinto è intitolato “L’Annunciazione” o “Annunziata”, dal nome del Monastero folignate committente, dipinto dal più importante pittore di Bologna della seconda metà del ‘700, Gaetano Gandolfi (1734-1802).

Tale opera, di notevole valore artistico ed anche storico per la città di Foligno, inizialmente di formato ovale e della misura di 415 x 246 cm, nei suoi duecentoventinove anni di presenza nella nostra città, ha subito complesse vicende mutando spesso la collocazione e venendo la sua proprietà più volte trasferita da un soggetto all’altro. Molte e autorevoli fonti riferiscono della presenza in Foligno del quadro dell’”Annunziata”, dalle più datate, quali Giuseppe Bragazzi e Michele Faloci Pulignani sino ai recenti Fabio Bettoni e Bruno Marinelli.

Come detto, l’iniziativa promossa ha ottenuto l’immediato e importante sostegno da parte della Fondazione ma anche un ampio riscontro è giunto anche dal mondo dell’impresa e della società civile tramite l’adesione di più soggetti sensibili a tale progettualità.

Si auspica che la preziosa tela torni ad essere fruibile da parte dei cittadini di Foligno quanto prima entro il 2021 con la sua collocazione in un idoneo spazio a tutti facilmente accessibile.


Pandemia da Covid-19: sulla buona strada? Webinar con Massimo Galli

Giovedì 10 giugno alle 15.30 in live streaming sui canali YouTube e Facebook della Fondazione Carifol si è tenuto il webinar ‘Pandemia da Covid-19: sulla buona strada?’, con ospite Massimo Galli (Direttore Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano). L’incontro è stato moderato da Paolo Trenta (Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno) e introdotto da Umberto Nazzareno Tonti (Presidente Fondazione Carifol).

Per rivederlo: https://youtu.be/Pkufdjkrn10


Approvato il Bilancio 2020 della Fondazione Carifol

Si è chiuso con un avanzo di gestione di oltre 2,9 milioni di euro l’esercizio 2020 della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno; una performance positiva a fronte di una situazione economica complessa, caratterizzata prevalentemente dall’emergenza pandemica mondiale e dalla crisi economica che da alcuni anni ha investito i mercati internazionali, in particolare quelli finanziari. 

Il patrimonio netto dell’Ente di Palazzo Cattani ammonta adesso a oltre 92,5 milioni di euro e le erogazioni deliberate nel 2020 hanno toccato 720 mila euro, inclusi gli accantonamenti al Fondo per il volontariato.

Di rilievo anche gli accantonamenti ai Fondi per le attività di istituto che ammontano complessivamente a 3,7 milioni di euro incluso il Fondo stabilizzazione erogazioni.

Sta in queste cifre il bilancio consuntivo 2020, che confermano la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno come un ente sano, con risultati in crescita, con un patrimonio che viene tutelato e annualmente incrementato.

Ma soprattutto come un ente aperto al territorio, al fianco delle altre istituzioni, in continua tensione per concorrere allo sviluppo economico e al benessere di una comunità.

Il Bilancio 2020 è stato approvato all’unanimità dall’Organo di Indirizzo a conferma del buon lavoro svolto dall’attuale Consiglio di Amministrazione e dall’intera governance.

 

Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Umberto Nazzareno Tonti: “Siamo molto soddisfatti di tale risultato e di questo ringrazio tutti gli organi istituzionali della Fondazione con i quali stiamo articolando una efficace azione sia in termini di risultati finanziari, di efficaci politiche di bilancio che sul fronte dell’attività propria dell’Ente.

Naturalmente nel 2020 la Fondazione ha dovuto in gran parte dedicare il suo operato per fare fronte all’emergenza COVID-19 e per facilitare la ripartenza. Una manovra complessiva che non solo si è inserita all’interno di progettualità a valenza nazionale coordinate dall’Acri, ma che è stata indirizzata anche a potenziare alcuni servizi dell’Ospedale di Foligno, a contrastare vecchie e nuove povertà, affiancando le nostre realtà associative che operano in favore delle persone fragili; ciò senza dimenticare gli altri settori di riferimento rispetto ai quali la Fondazione ha confermato la sua attenzione nel sostenere forme di promozione e diffusione della cultura, nelle diverse espressioni e vicinanza al mondo della scuola, formazione e ricerca scientifica.”

L’impegno per il 2021 è di continuare a servire la nostra comunità con continuità e passione, assicurando un dialogo costante con il territorio per confermare l’attivazione e sviluppo di progettazioni condivise e innovative così da garantire un maggiore benessere collettivo.


'A riveder le stelle: Dante il poetà che inventò l'Italia' guarda lo webinar con Aldo Cazzullo

Il 28 maggio si è tenuto in live streaming sui canali Facebook e YouTube della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno il webinar dal titolo ‘A riveder le stelle: Dante il poeta che inventò l’Italia’, ospite il giornalista Aldo Cazzullo. Ha moderato l’evento il Prof. italo Tomassoni, con un’introduzione del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Umberto Nazzareno Tonti.

Per rivederlo:

Pagina Facebook Fondazione Carifol: https://www.facebook.com/fondazionecarifol

YouTube Fondazione Carifol: https://youtu.be/QeSjkRn-mv8


La Fondazione

La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno è un ente di natura privata senza fini di lucro, dotata di piena autonomia statutaria e gestionale, con finalità di interesse generale.

Componente di
Contatti

Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno
Corso Cavour, 36 – 06034 Foligno (PG)
Codice Fiscale: 91008000548

Telefono: (+39) 0742 357 035
Email: info@fondazionecarifol.it
PEC: fondazionecarifol@pec.it

Orari di apertura
Dal lunedì al mercoledì, dalle 11:00 alle 13:00
(previo appuntamento)

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