Al via la dodicesima edizione della 'Festa di Scienza e di Filosofia'
Gian Maria Tosatti in mostra al CIAC di Foligno Da aprile “Spazio #09 – Mi ricordo”
Gian Maria Tosatti in mostra al CIAC di Foligno
Da aprile “Spazio #09 – Mi ricordo”
Foligno, Centro Italiano Arte Contemporanea (CIAC)
22 aprile – 2 luglio 2023
Opening: sabato 22 aprile, ore 18
Dopo aver rappresentato l’Italia alla 59esima Biennale di Venezia, l’artista Gian Maria Tosatti ha progettato la sua nuova opera site specific per la grande sala del CIAC di Foligno. Un unico intervento ambientale al contempo immateriale e di grande impatto visionario.
COMUNICATO STAMPA
Dopo l’esposizione di successo al Padiglione Italia alla 59esimaBiennale d’Arte di Venezia e quella attualmente in corso al Pirelli HangarBicocca a Milano, l’artista Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) presenterà una sua nuova opera site specific al Centro Italiano Arte Contemporanea (CIAC) di Foligno (Pg).
La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, con la curatela del direttore artistico Italo Tomassoni, presenta dal 22 aprile al 2 luglio 2023 (opening sabato 22 aprile alle ore 18) l’opera “Spazio #09 – Mi ricordo”. I servizi di mostra saranno a cura di Maggioli Cultura che si occuperà anche, insieme al curatore, degli approfondimenti tematici e delle visite guidate.
“Spazio #09 – Mi ricordo” è un intervento progettato da Gian Maria Tosatti specificamente per la grande sala del CIAC. L’opera è un unico intervento ambientale estremamente immateriale che attraverserà lo spazio punteggiandolo di misteriose luci, la cui presenza può rimandare a molti significati intimi che il visitatore è chiamato ad evocare.
Il titolo è un riferimento all’infanzia, un momento della vita in cui la percezione della realtà fisica e di quella interiore, talvolta, coincidono e si sovrappongono, creando una poetica confusione. L’arte consente per un tempo preciso e in uno spazio determinato – ovvero i confini di un’opera – di vivere lo stesso rapimento anche nell’età adulta.
L’opera fa parte del progetto “Le considerazioni sugli intenti della mia prima comunione restano lettera morta”, un ciclo di opere iniziato nel 2009 e che segue il percorso dell’artista, raccogliendo le riflessioni legate al rapporto tra l’uomo e il suo tracciato esistenziale.
Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno questo evento culturale rappresenta uno snodo fondamentale del suo impegno nella diffusione della conoscenza dell’arte contemporanea, oltre che il naturale prosieguo della collaborazione tra l’artista Gian Maria Tosatti e il CIAC avviata con l’importante presenza della Fondazione Carifol tra i sostenitori maggiori del Padiglione Italia “Storia della notte e destino delle comete” della 59^ Biennale di Venezia.
Per il Presidente Umberto Nazzareno Tonti e il Consiglio di Amministrazione è grande la soddisfazione di poter concludere il proprio mandato inserendo nella programmazione 2023 del CIAC questa mostra-evento dal forte impatto artistico e l’onore di poter includere tra gli artisti che hanno esposto a Foligno anche Gian Maria Tosatti, artista visivo e performativo dal grande richiamo internazionale.
Il direttore artistico Italo Tomassoni curerà la mostra introducendola con un testo critico che sarà stampato nel relativo Catalogo.
Informazioni sulla mostra:
Tel.: 366.6635287;
e-mail: info@ciacfoligno.it
sito internet: https://www.ciacfoligno.it/
L’artista
Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) è un artista visivo italiano. I suoi progetti sono indagini a lungo termine su temi legati al concetto di identità, sia sul piano politico che spirituale. Il suo lavoro consiste principalmente in grandi installazioni site specific concepite per interi edifici o aree urbane. La sua pratica coinvolge spesso le comunità connesse ai luoghi in cui le opere prendono corpo.
Nel 2015 la rivista internazionale Art Review lo ha inserito nella lista dei 30 artisti più interessanti della sua generazione (Future Greats).
Tosatti è anche giornalista e scrittore. È editorialista per il Corriere della Sera e per la rivista Opera Viva. Scrive saggi sull’arte e la politica.
È direttore artistico della Quadriennale di Roma per il triennio 2021-2024.
Nel 2022 è l’unico artista del Padiglione Italia alla 59° Biennale di Venezia.
Ha sviluppato mostre e progetti personali presso il Pirelli Hangar Bicocca (Milano 2023), Tarlabaşi district, Istanbul (2021), lago di Kuyalnik, Odessa (2020), A4 Arts Foundation, Città del Capo (2019), l’Homo Novus Festival (Riga – 2018), Palazzo Biscari, Catania (2018), la Galleria Lia Rumma (Napoli, 2017), Museo Madre, Napoli (2016); il Museo Archeologico di Salerno (Salerno – 2014), la Fondazione Morra (Napoli – 2013-2016), il CIAC (Genazzano, Roma – 2009). Il suo lavoro è stato esposto alla Galleria Nazionale (Roma – 2017, 2018), al PetahTikvaMuseum of Art (PetahTikva – 2017), all’American Academy in Rome (Roma – 2013), al Museo Villa Croce (Genova – 2012), al Palazzo delle Esposizioni (Roma – 2008), al Chelsea Art Museum (New York – 2009), alla BJCEM (2014), alla Castelli Gallery (New York – 2019) e in altri luoghi nazionali e internazionali.
Tosatti è vincitore del Premio Frescobaldi (2020), del Premio New York (2017), del Premio Fondazione Ettore Fico (2016) e del Premio Terna (2008).
Gian Maria Tosatti, “Spazio #09 – Mi ricordo” in mostra al CIAC dal 22 aprile 2023
Dopo l’esposizione di successo al Padiglione Italia alla 59esimaBiennale d’Arte di Venezia e quella attualmente in corso al Pirelli HangarBicocca a Milano, l’artista Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) presenterà una sua nuova opera site specific al Centro Italiano Arte Contemporanea (CIAC) di Foligno (Pg).
La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, con la curatela del direttore artistico Italo Tomassoni, presenta dal 22 aprile al 2 luglio 2023 (opening sabato 22 aprile alle ore 18) l’opera “Spazio #09 – Mi ricordo”. I servizi di mostra saranno a cura di Maggioli Cultura che si occuperà anche, insieme al curatore, degli approfondimenti tematici e delle visite guidate.
“Spazio #09 – Mi ricordo” è un intervento progettato da Gian Maria Tosatti specificamente per la grande sala del CIAC. L’opera è un unico intervento ambientale estremamente immateriale che attraverserà lo spazio punteggiandolo di misteriose luci, la cui presenza può rimandare a molti significati intimi che il visitatore è chiamato ad evocare.
Il titolo è un riferimento all’infanzia, un momento della vita in cui la percezione della realtà fisica e di quella interiore, talvolta, coincidono e si sovrappongono, creando una poetica confusione. L’arte consente per un tempo preciso e in uno spazio determinato – ovvero i confini di un’opera – di vivere lo stesso rapimento anche nell’età adulta.
L’opera fa parte del progetto “Le considerazioni sugli intenti della mia prima comunione restano lettera morta”, un ciclo di opere iniziato nel 2009 e che segue il percorso dell’artista, raccogliendo le riflessioni legate al rapporto tra l’uomo e il suo tracciato esistenziale.
Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno questo evento culturale rappresenta uno snodo fondamentale del suo impegno nella diffusione della conoscenza dell’arte contemporanea, oltre che il naturale prosieguo della collaborazione tra l’artista Gian Maria Tosatti e il CIAC avviata con l’importante presenza della Fondazione Carifol tra i sostenitori maggiori del Padiglione Italia “Storia della notte e destino delle comete” della 59^ Biennale di Venezia.
Per il Presidente Umberto Nazzareno Tonti e il Consiglio di Amministrazione è grande la soddisfazione di poter concludere il proprio mandato inserendo nella programmazione 2023 del CIAC questa mostra-evento dal forte impatto artistico e l’onore di poter includere tra gli artisti che hanno esposto a Foligno anche Gian Maria Tosatti, artista visivo e performativo dal grande richiamo internazionale.
Il direttore artistico Italo Tomassoni curerà la mostra introducendola con un testo critico che sarà stampato nel relativo Catalogo.
Informazioni sulla mostra: tel. 366.6635287; e-mail: info@ciacfoligno.it – http://ciacfoligno.it
L’artista
Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) è un artista visivo italiano. I suoi progetti sono indagini a lungo termine su temi legati al concetto di identità, sia sul piano politico che spirituale. Il suo lavoro consiste principalmente in grandi installazioni site specific concepite per interi edifici o aree urbane. La sua pratica coinvolge spesso le comunità connesse ai luoghi in cui le opere prendono corpo.
Nel 2015 la rivista internazionale Art Review lo ha inserito nella lista dei 30 artisti più interessanti della sua generazione (Future Greats).
Tosatti è anche giornalista e scrittore. È editorialista per il Corriere della Sera e per la rivista Opera Viva. Scrive saggi sull’arte e la politica.
È direttore artistico della Quadriennale di Roma per il triennio 2021-2024.
Nel 2022 è l’unico artista del Padiglione Italia alla 59° Biennale di Venezia.
Ha sviluppato mostre e progetti personali presso il Pirelli Hangar Bicocca (Milano 2023), Tarlabaşi district, Istanbul (2021), lago di Kuyalnik, Odessa (2020), A4 Arts Foundation, Città del Capo (2019), l’Homo Novus Festival (Riga – 2018), Palazzo Biscari, Catania (2018), la Galleria Lia Rumma (Napoli, 2017), Museo Madre, Napoli (2016); il Museo Archeologico di Salerno (Salerno – 2014), la Fondazione Morra (Napoli – 2013-2016), il CIAC (Genazzano, Roma – 2009). Il suo lavoro è stato esposto alla Galleria Nazionale (Roma – 2017, 2018), al PetahTikvaMuseum of Art (PetahTikva – 2017), all’American Academy in Rome (Roma – 2013), al Museo Villa Croce (Genova – 2012), al Palazzo delle Esposizioni (Roma – 2008), al Chelsea Art Museum (New York – 2009), alla BJCEM (2014), alla Castelli Gallery (New York – 2019) e in altri luoghi nazionali e internazionali.
Tosatti è vincitore del Premio Frescobaldi (2020), del Premio New York (2017), del Premio Fondazione Ettore Fico (2016) e del Premio Terna (2008).
'La libertà di rinascere', l'iniziativa raccontata su Rai 1
La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, in continuità con la propria mission istituzionale, sostiene il progetto ‘La libertà di rinascere’, un percorso sperimentale di accompagnamento, di educazione affettiva e di prevenzione dei disagi psicologici dedicato ai giovani dagli 11 ai 14 anni. L’iniziativa, realizzata con successo in diversi Istituti Scolastici folignati dall’associazione ‘Psychostreet’ con il coordinamento dello Psicologo Stefano Pieri, è stata valorizzata grazie ad autonomo approfondimento da parte della trasmissione televisiva ‘Generazione Tsunami’, format di Rai Uno dedicato al racconto del mondo psico-affettivo dei giovani. Durante le riprese, la redazione del programma ha scelto e voluto raccontare questa virtuosa esperienza educativa intervistando un campione di ragazzi e insegnanti che hanno preso parte all’iniziativa.
Suggestiva la location della corte di palazzo Trinci alla presenza anche di figuranti del corteo storico della Quintana di Foligno.
Il servizio andrà in onda sabato 8 aprile pv h 10 all’interno del programma Uno mattina in famiglia- RAI 1.
Presentato il restyling di Piazza Sant'Angela
Martedì 4 aprile, presso la sede della Fondazione Carifol di Foligno, è stata presentata agli organi di stampa la ricerca di carattere progettuale finalizzata alla riqualificazione urbana e architettonica di piazza Sant’Angela a Foligno in ottica smart city. L’iniziativa, presieduta del Presidente della Fondazione Umberto Nazzareno Tonti, ha visto la presenza del ViceSindaco di Foligno Riccardo Meloni e dell’Assessore Urbanistica Marco Cesaro e del coordinatore della ricerca prof. arch. Paolo Verducci del Dipartimento di Ingegneria – Dipartimento di Eccellenza 2023 -2027 – dell’Università degli Studi di Perugia.
La piazza sarà riqualificata tramite una nuova pavimentazione, nuovi arredi, nuove panchine, una nuova illuminazione integrata con sistemi intelligenti di video sorveglianza, il verde, uno specchio d’acqua ed alcuni sistemi di video proiezione.
L’intero progetto, interamente promosso e finanziato dalla Fondazione, è stato condiviso e autorizzato dalla Soprintendenza Beni culturali dell’Umbria.
Rigenerazione urbana e riqualificazione dello spazio pubblico. La Fondazione Carifol presenta il restyling di piazza Sant’Angela a Foligno.
Rigenerazione urbana e riqualificazione dello spazio pubblico. La Fondazione Carifol presenta il restyling di piazza Sant’Angela a Foligno.
Martedì 4 aprile, presso la sede della Fondazione Carifol di Foligno, è stata presentata agli organi di stampa la ricerca di carattere progettuale finalizzata alla riqualificazione urbana e architettonica di piazza Sant’Angela a Foligno in ottica smart city. L’iniziativa, presieduta del Presidente della Fondazione Umberto Nazzareno Tonti, ha visto la presenza del ViceSindaco di Foligno Riccardo Meloni e dell’Assessore Urbanistica Marco Cesaro e del coordinatore della ricerca prof. arch. Paolo Verducci del Dipartimento di Ingegneria – Dipartimento di Eccellenza 2023 -2027 – dell’Università degli Studi di Perugia.
“L’idea di riqualificare piazza Sant’Angela”, ha affermato il Presidente Tonti, “rafforza quel processo di valorizzazione del centro storico di Foligno, avviato da alcuni decenni e che vede la Fondazione Carifol in prima linea”. Una linea che è stata ribadita dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale che, dopo aver speso parole di vivo apprezzamento per il progetto, hanno rinnovato le necessità di una piena collaborazione tra la Fondazione e l’Amministrazione folignate anche per altre e future iniziative. “Piazza Sant’Angela, “ha ribadito Tonti, “dovrà diventare un piccolo salotto per le tante iniziative che si svolgono all’interno del centro storico, in una logica di rispetto e inclusione sociale”. “L’ipotesi progettuale”, ha affermato il docente perugino, “trae origine da un lavoro di tesi di laurea magistrale sviluppata da Francesco Demma, nell’ambito del Corso di Protezione e Sicurezza del Territorio e del Costruito (ora Ingegneria della Sicurezza) e già presentata a fine 2021, all’interno di un primo workshop sul rapporto tra spazio pubblico e norme covid, organizzato sempre a Palazzo Cattani, alla presenza di Stefano Brancorsini, Delegato rettorale per la Sede di Terni e le Strutture distaccate, Ermanno Cardelli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e Manuela Cecconi, Coordinatrice del Corso di Laurea in Ingegneria della Sicurezza_Polo di Foligno”.
Dopo una prima fase di elaborazione concettuale, la proposta di restyling della piazza è stata perfezionata e aggiornata alla luce di numerosi confronti con l’Organo di Indirizzo e con il CDA della Carifol e con il contributo di consulenti e specialisti, in particolare: l’ing. Valerio Palini (per gli aspetti tipicamente smart city); la prof.ssa ing. Elisa Moretti (per le questioni energetiche e di sostenibilità ambientale) e il dott. David Grohmann del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (per gli aspetti relativi al verde), supportato dall’arch. Francesca Giuglierelli e dall’architetta paesaggista Anna Giovi.
La piazza, come si è potuto apprezzare dalle immagini di sintesi, sarà riqualificata tramite una nuova pavimentazione, nuovi arredi, nuove panchine, una nuova illuminazione integrata con sistemi intelligenti di video sorveglianza, il verde, uno specchio d’acqua ed alcuni sistemi di video proiezione. “L’ipotesi progettuale”, ha affermato Verducci, “ha l’ambizione di realizzare un modello d’intervento in ottica smart city, un micro progetto di rigenerazione urbana, attento a utilizzare efficientemente le risorse energetiche e quelle ambientali, affrontando il cambiamento climatico (isole di calore urbane) e utilizzando le tecnologie più avanzate come valore aggiunto, sviluppando soluzioni che garantiscano pari opportunità per tutti”. L’intero progetto è stato condiviso e autorizzato dalla Soprintendenza Beni culturali dell’Umbria.
Giornate FAI di Primavera, sabato 25 e domenica 26 marzo 2023
Presentato il Calendario Artistico 2023 della Fondazione
Fotogallery dell’evento di presentazione del Calendario Artistico 2023 della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno tenutasi venerdì 17 marzo presso il Guesia Village Hotel di Ponte Santa Lucia.
Presentato 'Gino De Dominicis e Calamita Cosmica - Una storia immobile' di Italo Tomassoni
Fotogallery dell’evento di presentazione del libro ‘Gino De Dominicis e Calamita Cosmica – Una storia immobile’ di Italo Tomassoni che si è tenuto ieri all’Ex chiesa dell’Annunziata.
Presentazione Calendario Artistico 2023
La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, nell’ambito del proprio impegno volto a valorizzare l’area della montagna folignate, le realtà istituzionali ed economiche e i cittadini che in essa operano e vivono, ha promosso ed organizzato un secondo momento di presentazione del Calendario artistico 2023, che come è noto, è stato dedicato dalla Fondazione al tema della Via Lauretana; un ambito culturale che ha suscitato vivo interesse per il nostro territorio e che trova naturali punti di contatto con tutta la zona della montagna sia dal punto di vista naturalistico, storico-artistico e naturalmente devozionale e delle tradizioni popolari.
L’appuntamento è previsto per il 17 marzo p.v. h 17,30 presso la struttura del Village Hotel Guesia presso la frazione di Ponte Santa Lucia – Foligno al quale sono state invitate a partecipare non solo gli operatori istituzionali e culturali dell’area, ma anche coloro che sono portatori di un interesse e di un’identità ben richiamate nel volume.
Considerando l’attuale grande movimento del turismo lento in luoghi di particolare valore naturalistico ambientale e con un diffuso patrimonio storico artistico, è sembrato importante alla Fondazione rendere una visione generale delle molte sfaccettature intorno al Cammino di Loreto, materiali ed immateriali e dedicare a tale tema questo prodotto editoriale che appartiene alla nostra tradizione e che vuole continuare ad essere momento di testimonianza, conoscenza e valorizzazione della nostra storia e del nostro patrimonio culturale.
L’incontro del 17 marzo va nella direzione, dunque, non solo di dare consapevolezza a noi stessi di un così vasto e complesso patrimonio e di offrire, a tutti coloro che vorranno vivere l’esperienza del Cammino, un felice sostegno per conoscere quei segni che nel tempo si sono stratificati lungo la via Lauretana che tocca il nostro territorio, ma anche di far conoscere e far condividere, alle diverse articolazione che operano nelle frazioni della nostra montagna, un documento in cui possano riconoscersi e trovare elementi significativi di una parte della propria storia ed identità.
Durante la conversazione il coro di Rasiglia si esibirà in un cameo musicale dal titolo “Inno dei pellegrini italiani alla Madonna di Loreto”. Il brano proviene da un piccolo fondo musicale trovato nella chiesa di Rasiglia. Anno di presunta scrittura 1938, testo di di G.B. Boni. Trascrizione del brano a cura del Maestro Mario Ciai.
Al termine, i presenti saranno omaggiati di una copia del Calendario artistico edito dalla Fondazione Carifol.