La Fondazione conferma il finanziamento per l’iniziativa “Integrazione ore di sostegno per gli studenti con disabilità”, un apporto che potrà concretizzarsi direttamente in questo anno scolastico con l’incremento del monte ore di sostegno grazie a fondi che saranno messi a disposizione dalla Fondazione ai vari Comuni di riferimento ed utilizzabili per avvalersi di operatori ad personam.
Ne potranno beneficiare 79 studenti residenti nei Comuni di Bevagna, Spello, Trevi, Valtopina, Nocera Umbra, Montefalco, Cannara e Gualdo Cattaneo.
Come sottolineato dal Presidente Umberto Nazzareno Tonti: “La Fondazione è particolarmente impegnata sulle tematiche del diritto allo studio, della formazione e dell’inclusione scolastica; non a caso sono diversi anni che sosteniamo tale iniziativa con l’obiettivo di concorrere a supportare non solo gli studenti interessati ma anche le famiglie, le istituzioni comunali e scolastiche, in una parola la “comunità educante”, la rete sociale fondamentale per assicurare sviluppo della persona, inclusione e coesione sociale.
Consideriamo, non a caso, l’iniziativa l’espressione di un vero e proprio patto di vicinanza con le comunità di riferimento della Fondazione all’insegna della tutela delle Persona, ben consci che l’inclusione scolastica non può essere solo un problema di quantità, ma prima di tutto deve essere una questione di qualità che, unitamente alle giuste motivazioni e disponendo di figure adeguatamente formate e professionalmente adeguate, sia in grado di garantire ad ogni studente con disabilità di poter disporre di tutti i sostegni necessari per poter trarre dal “tempo scuola” il massimo profitto possibile da spendere poi positivamente in tutti gli altri suoi contesti di vita.
Rivolgo un ringraziamento particolare al Consiglio di Amministrazione che ha sempre improntato e sta svolgendo il proprio ruolo con l’obiettivo di incidere favorevolmente sulla vita quotidiana delle persone mettendo in campo azioni di utilità sociale; una decisione intervenuta in un contesto come quello attuale che ha appalesato le incertezze, le problematiche di ordine relazionale e sociale e il conseguente disagio dei più fragili, evidenziando ancor più l’importanza di tali progetti e la loro irrinunciabilità.
Ringrazio, altresì, la Dott.ssa Irene Dominici, componente dell’Organo di Indirizzo della Fondazione, che ha seguito, in questo quinquennio, il progetto in parola con la consueta cura e passione, rapportandosi con le diverse amministrazioni comunali interessate e con le scuole (dall’infanzia alle secondarie superiori) del territorio.